Ricorso al Giudice di Pace

Ricorso giurisdizionale al Giudice di Pace

Il ricorso è alternativo al Ricorso al Prefetto previsto dagli articoli 203 e 204 del C.d.S.
L’opposizione in carta semplice deve essere presentata entro 30 giorni (sessanta giorni se il ricorrente risiede all’estero) dalla contestazione o dalla notifica del verbale e deve essere firmata dal ricorrente o dal corresponsabile indicato nell’atto. Oltre all’atto avverso il quale si ricorre (verbale, oppure ordinanza ingiunzione, cartella esattoriale) può essere allegata tutta la documentazione utile per dimostrare le proprie ragioni.
Il ricorso, redatto in carta semplice, deve essere presentato presso la cancelleria del Giudice di Pace di Reggio Emilia o inviato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, personalmente dall’interessato, da un delegato, da un avvocato con mandato.
Per il ricorso è richiesto il pagamento di un contributo statale unificato, in proporzione alla somma della sanzione amministrativa contestata, il cui importo e modalità di versamento devono essere richieste alla Cancelleria del Giudice di Pace di Reggio Emilia.
Per proporre opposizione al verbale è necessario:

  • aver ricevuto la notifica del verbale di violazione;
  • non sia stato proposto ricorso al Prefetto;
  • non sia stato effettuato il pagamento della sanzione.